Perché si lavora tanto? Probabilmente è perché il lavoro dà gratificazioni immediate, o perché si pensa che il successo dia la felicità, mentre sembrerebbe il contrario... O forse perché abbiamo paura che, se diminuiamo il ritmo, gli altri si accorgano che non siamo indispensabili?
≪Il vero successo consiste nel riconoscere le nostre reali priorità individuali e viverle oggi, come meglio possiamo, invece di appuntare le nostre speranze a qualche mitico stato futuro di "sarò felice quando..."≫
Why do we work so much? Probably because work gives immediate gratification, or because we believe that success gives happiness, while it seems that the contrary is true... Or maybe because we fear that, if we decrease the pace, the other will realize that we are not indispensable?
≪True success means recognizing our real, individual priorities and, as best we can, living them out today instead of pinning our hopes on some mythical future state of “I’ll be happy when…”≫
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