Ciao Steve,
ieri ci hai lasciato.
Mi hai fatto innamorare della tecnologia con il Mac, anche se il mio primo computer è stato un Apple IIc.
Ricordo bene che lo comprai usato, nel 1984, da un amico che era passato al Macintosh, ed andavo a trovarlo spesso per vedere questa nuova, meravigliosa macchina, dove non si dovevano digitare comandi ma si muoveva una freccina sullo schermo con un "topo"… intanto a casa, mi esercitavo e giravo i floppy disk, quelli da 5 1/4", che su un lato avevano il programma e sull'altro permettevano il salvataggio dei documenti.
Comprai il mio primo Mac, un SE FDHD, nel 1987 ed era magnifico: 40 GB di disco rigido e un floppy da 1,4 MB… che ci avrei fatto con tutto quello spazio, mi chiedevo… ci ho scritto la tesi di laurea :-) Quel piccolo monitor da 9", in bianco e nero, era la porta di un mondo meraviglioso, dove personaggi digitali prendevano vita per trasformare il sogno in realtà.
Come la tua azienda, anche la mia serie di Mac si perde un po' nella nebbia dopo quell'SE, ricordo confusamente un PowerPC 4400 ed un altro che ho avuto mentre tu eri via…
Ma ricordo poi bene gli ultimi: un iMac G3 black ed un iMac alluminio, che possiedo ancora insieme ad un Macbook Air…
Non ho mai lasciato il Mac, ne ho sempre avuto uno a casa anche quando sono stato costretto per lavoro ad usare computer diversi. E ne sono ancora innamorato!
A pensarci bene, tutta la mia vita da adulto è stata caratterizzata da tue creazioni: ora parlo con un iPhone ed entrambi i miei figli sentono musica e giocano con un iPod… Spero di convincere mia moglie a provare un iPad, sono certo che se lo fa, se ne innamorerà anche lei, che non è proprio un'amica della tecnologia…
Non so se la mia vita è più semplice per questo, ma sicuramente è più divertente.
Grazie.
Un'ultima cosa…
Siate affamati, siate folli.
Hi Steve,
Yesterday you left us.
You made me follow in love with technology with the Mac, although my first computer was an Apple IIc.
I remember I bought it second-handed, in 1984, from a friend that was moving to Macintosh, and I used to visit him frequently to play with the new, marvelous machine, where there was no need to type commands, you had to move a small arrow on the screen with a "mouse"… in the meanwhile, at home, I was practicing and I was turning the floppy discs, the 5 1/4" ones, with software on one side and data on the other.
I bought my first Mac, a SE FDHD, n 1987 and it was gorgeous: 40 GB hard drive and a floppy drive using disks with a capacity of 1,4 MB… what will I do with all the space? I wrote my graduation thesis :-) The small, 9" black & white monitor, was the gate to a wonderful world, where digital characters became alive to transform dreams in reality.
Like your Company, my Mac series gets lost in fog after the SE, I remember vaguely a PowerPC 4400 and another I owned while you were away…
But I remember very well the latest: an iMac G3 black and an iMac Aluminum, that I still own, together with a Macbook Air…
I never left Macintosh computers, I always had one at home, even when I was forced to use different PCs at work. And I still am in love with Macs!
To tell the truth, all my life as an adult has been characterized by your creatures: I talk with an iPhone, and both my children listen to music and play with iPods… I hope I will be able to convince my wife to test an iPad, I'm sure she'll fall in love with it, even if she's not a technology freak…
I don't know if my life is simpler for this, surely is more amusing.
Thank you.
One more thing…
Stay Angry, Stay Foolish.
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